Ammonta a 118 milioni di euro il 'buco' del bilancio al comune di Reggio Calabria. La cifra è stata resa nota dal sindaco Demetrio Arena, in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo San Giorgio. "E' il risultato di un estenuante lavoro che ha impegnato duramente la struttura del dipartimento bilancio dell'ente, che prende in considerazione gli ultimi quindici anni di esercizio contabile, ben oltre quindi l'arco temporale riconducibile all'esperienza del governatore Scopelliti a sindaco. Il rendiconto all'anno 2010, quello, per intenderci, che ha provocato l'ispezione ministeriale e le indagini sul caso Fallara - ha sottolineato il sindaco Arena - sarà sottoposto alla valutazione del prossimo consiglio comunale. Noi prevediamo di azzerare quel debito entro i prossimi tre anni - ha aggiunto il sindaco di Reggio Calabria - scongiurando così il pericolo di dissesto che qualcuno, invece, gradirebbe, un atto gravissimo che avrebbe ritorsioni soprattutto sulle imprese, sui servizi sociali, sulla quotidianità dei cittadini. E' una strada in salita - ha fatto notare Arena - ma abbiamo anche le condizioni per venirne fuori. Come? Intanto recuperando risorse dalla valorizzazione e dalla vendita di immobili di proprietà comunale, un percorso questo, auspicato persino dallo stesso presidente del Consiglio per riequilibrare le finanze pubbliche, grazie all'opera della Sati, la società incaricata dal comune per le dismissioni. Il valore catastale del patrimonio - ha detto ancora Demetrio Arena - è prossimo ai duecento milioni di euro, quindi al di sotto del valore di mercato. Tra gli immobili, ci sono però anche i così detti 'pezzi pregiati', da cui contiamo di ricavare una cifra congrua al loro effettivo valore. Tutto questo, per dare risposte concrete, con gli atti - ha ribadito Arena - a quanti professano catastrofismo per obiettivi che nulla hanno a che vedere con il bene della nostra comunità. ( ANSA )