Quattro condanne di medici e sei assoluzioni. Questo il verdetto del tribunale di Reggio Calabria nell'ambito del processo per la morte del piccolo Flavio Scutellà avvenuta dopo una banale caduta all'oratorio di Oppido Mamertina.
Il giovane di Scido ha dovuto aspettare ben otto ore prima di trovare posto in un ospedale dopo una peregrinazione infinita tra negazioni del ricovero e cambi di ambulanze.
Al termine di un travagliato percorso giudiziairo durato ben quattro anni sono arrivate ben sei assoluzioni. Amarezza del padre Alfonso: "Ingiustizia è fatta, a distanza di quattro anni mi sarei aspettato pene più severe" come peraltro aveva invocato la procura.
Il tragico decesso di Flavio Scutellà ha rappresentato una dei casi più lampanti di malasanità in Calabria. Un episodio che ha scosso le coscienze e che ha messo a nudo tutte le criticità del sistema sanitario regionale.