Nei mesi scorsi la Provincia Regionale di Messina, con serie difficoltà di bilancio, si era impegnata ad uscire dalla società “Sogas” che gestisce l’aeroporto dello Stretto. Che senso ha – avevano denunciato in tanti – continuare a versare soldi in quelle case se poi i messinesi non ne traggono alcun beneficio e preferiscono utilizzare l’aeroporto di Catania. Lo scorso 13 luglio, la giunta provinciale di Reggio Calabria ha deciso di ripianare i debiti di due azionisti morosi, cioè la Provincia di Messina che detiene il 14% del pacchetto azionario e che deve 338 mila euro e la Regione Calabria, titolare del 15% e che deve 399 mila euro. Il presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto – così come l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, Luigi Fedele - si sono però, impegnati a rimanere soci. Palazzo dei Leoni onorerà il proprio debito entro il 31 luglio mentre la Regione Calabria avrà sei mesi di tempo. La Provincia di Messina non solo ha fatto quindi marcia indietro, rimangiandosi gli impegni pubblici assunti da mesi, ma addiruttura rilancia. Domani alle 11.30, a Palazzo dei Leoni, proprio il presidente Ricevuto, il presidente della Sogas, Carlo Alberto Porcino, l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, Luigi Fedele ed il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa annunceranno, per l’ennesima volta , un nuovo servizio di collegamento che dovrebbe favorire l’utenza messinese del “Tito Minniti”. In effetti non si tratta di una novità ma è la riproposizione del servizio di bus-navetta porto di Villa San Giovanni-aerostazione affidato alle “autolinee Federico” di Reggio ma che, stavolta, dovrebbe garantire assoluta puntualità e qualità in coincidenza con le partenze e gli arrivi, dei soli voli Alitalia, anche all’alba e la sera tardi.
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