Hanno incrociato le braccia e iniziato a protestare davanti a Palazzo San Giorgio. Per la terza volta in un anno gli operatori della Leona, la società mista che si occupa della raccolta dei rifiuti, hanno scelto di scioperare senza preavviso. Gli operatori del turno di mattina hanno deciso di non effettuare il servizio per via del ritardo nel pagamento della quattordicesima mensilità. <Non abbiamo creato disagi al traffico nè ai cittadini. Volevamo evitare che il Comune rispettasse gli accordi sottoscritti 15 giorni addietro>. Dura la replica di Palazzo San Giorgio che definisce lo sciopero <illegittimo e irresponsabile>. A seguito della mediazione avviata fin dalle prime ore con la Prefettura, decisivo si è rivelato l'intervento del questore Guido Longo che si è recato personalmente dagli sciperanti sbloccando la situazione.