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Otto milioni
per Gioia Tauro

veduta del porto di gioia tauro

L'assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi ha annunciato con soddisfazione l'adozione, da parte della Giunta regionale presieduta dal Governatore Scopelliti, della delibera di approvazione delle direttive di attuazione denominate "Piano di azione per lo sviluppo dell'Area di Gioia Tauro" - Linea di Azione 2 "Sostegno allo sviluppo dell'intermodalità e del trasporto ferroviario". Un atto assunto - è scritto in una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - in aderenza a quanto dettato dalla normativa regionale che prevede l'attivazione di una serie di iniziative mirate allo sviluppo dell'area di Gioia Tauro, attraverso la quale la Regione Calabria ha inteso individuare priorità e indirizzi per sostenere lo sviluppo produttivo dell'area e del sistema portuale, prevedendo uno stanziamento complessivo di otto milioni di euro a valere sulle risorse del bilancio regionale. La linea di Azione 2, la cui dotazione finanziaria ammonta a due milioni di euro, è prevista nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo dell'area di Gioia Tauro, già approvato con precedente delibera. Come spiega l'assessore Caridi "si tratta di una Linea di Azione finalizzata a individuare priorità e indirizzi per sostenere lo sviluppo produttivo dell'area di Gioia Tauro e del sistema portuale e, nello specifico, a favorire la diversificazione delle modalità di trasporto terrestre delle merci da e verso l'area, rafforzando le strutture e i servizi logistici connessi al trasporto ferroviario. Con questo intervento la Giunta regionale intende riequilibrare il sistema di trasporto delle merci sviluppando il trasporto ferroviario intermodale e tradizionale, ridurre l'inquinamento ambientale e incrementare la sicurezza della circolazione". "Al fine di favorire lo sviluppo dell'area portuale di Gioia Tauro - secondo l'assessore Caridi - si è puntato ad alcuni obiettivi specifici tra cui: sostenere la crescita dei traffici ferroviari aggiuntivi rispetto all'annualità precedente, che rimangano in esercizio anche dopo la cessazione della contribuzione, incentivando anche i collegamenti di corto e medio raggio che hanno come origine e/o destinazione un nodo regionale, ovvero collegamenti intraregionali e interregionali con regioni confinanti. Questa azione si propone altresì di incentivare sia il traffico ferroviario intermodale sia il traffico ferroviario tradizionale, in quanto entrambi funzionali alle vocazioni del sistema produttivo locale e regionale, come pure di incentivare traffici di treni completi in quanto modello più funzionale alla costruzione di un traffico efficiente e sostenibile. Le agevolazioni previste dalle direttive approvate dalla Giunta sono rivolte alle imprese logistiche e ferroviarie, singolarmente, in consorzio o cooperativa, regolarmente costituite e aventi sede legale in uno degli Stati membri dell'UE che organizzano il trasporto ferroviario per e da l'area portuale di Gioia Tauro. Le attività ammesse a contributo dovranno riguardare la realizzazione di servizi aggiuntivi rispetto all'anno precedente, di trasporto ferroviario intermodale o tradizionale a treno completo, con origine e/o destinazione presso il nodo ferroviario di Gioia Tauro. L'importo massimo complessivo del contributo annuale concesso ad ogni impresa beneficiaria è pari a 400.000 euro se i servizi aggiuntivi hanno la durata di un anno; 600.000 euro per due anni ed 800.000 euro se la durata è di tre anni". "Si tratta - ha concluso Caridi - di un provvedimento che, in aderenza al programma del governo regionale, guarda al sostegno del sistema portuale e retroportuale, prevedendo interventi che consentiranno di rafforzare la struttura imprenditoriale e produttiva locale, di potenziare i servizi di intermodalità, promuovendo un maggiore utilizzo della rete ferroviaria da parte delle imprese e contenendo il trasporto su gomma, nonché di rendere maggiormente competitivo il sistema portuale, accrescendone e intensificandone le attività e i servizi". (ANSA)

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