Nella tarda serata di martedì i carabinieri hanno tratto in arresto un giovane, di anni 32, con l’accusa di lesioni personali aggravate. Arresto provvdenziale per l’uomo che è stato salvato dal linciaggio della gente inferocita. È accaduto nella centralissima piazza De Nava, quando era da poco trascorsa la mezzanotte e i carabinieri sono intervenuti, su segnalazione della centrale operativa, circa l'aggressione ai danni di una ragazza minorenne. Bloccato dai carabinieri, il ragazzo riferiva di aver computo l’insano gesto solo perché aveva notato la ragazza parlare e scherzare al telefono con qualcuno e l’atteggiamento gli aveva suscitato una profonda irritazione.
Il giovane veniva quindi immediatamente condotto presso gli uffici dell’Arma sottraendolo così al linciaggio delle persone presenti sul posto che, nel frattempo, avevano cominciato ad inveire contro di lui. La scorsa notte, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Calveri, a seguito di una segnalazione da parte di un uomo, il quale riferiva che una sua amica, J.I.V. venitsettenne di nazionalità romena, l’aveva contattato telefonicamente chiedendogli aiuto in quanto gravemente minacciata con un fucile da un uomo. I poliziotti intervenuti immediatamente sul posto trovavano effettivamente la donna in preda al panico e questa riferiva loro che tale Marin Pandele, anch’egli cittadino romeno di 34 anni, dopo averla attirata nella sua abitazione, l’aveva minacciata mediante un’arma ad aria compressa, verosimilmente modificata, al fine di costringerla ad una prestazione sessuale, quindi l’aveva chiusa in casa a chiave, e per impedirle di allontanarsi aveva anche tagliato due pneumatici della sua autovettura.