La Guardia di finanza e l'Ufficio centrale antidroga della Dogana hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro 58 chilogrammi di cocaina che si trovavano in un container sbarcato da una nave mercantile. L'operazione che ha portato al sequestro è stata condotta sotto le direttive del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino Giarritta, e del pm Alessandra Cerreti. Il carico di droga avrebbe fruttato al dettaglio 12 milioni di euro.
Sono 1.650, dopo l'operazione condotta stamattina, i chilogrammi di cocaina sequestrati quest'anno dalla Guardia di finanza e dai funzionari della Dogana nel porto di Gioia Tauro. Nel 2011 il quantitativo di cocaina sequestrato nello scalo reggino era stato di 1.082 chilogrammi. I 58 chili di cocaina sequestrati stamattina erano in un borsone occultato in un container sbarcato dalla nave mercantile Msc Fabienne. La droga è stata individuata grazie alle apparecchiature scanner in uso alla Dogana. L'operazione odierna, riferiscono in una nota la Guardia di finanza e l'Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, "rappresenta l'ulteriore conferma di come il porto di Gioia Tauro continui a rivelarsi lo snodo centrale nelle rotte dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti provenienti dal Sud America".