I carabinieri hanno individuato in località Rosalì, alle porte di Reggio Calabria, una zona in cui erano presenti diverse piante di canapa indiana. L'area non era visibile dalla strada ed era raggiungibile solo a piedi sopra un pendio difficilmente praticabile, mentre le piante erano nascoste da una fitta vegetazione circostante. I militari dello Squadrone eliportato Cacciatori hanno effettuato numerosi controlli e dopo alcune ore di attesa hanno notato i cinque arrestati che si sono avvicinati alla piantagione. I cinque, con cesoie e coltelli, hanno selezionato e tagliato le piante mature raccogliendole in grossi sacchi di plastica. Gli investigatori hanno filmato tutte le operazioni e quando il gruppo ha terminato la raccolta sono intervenuti e li hanno arrestati. Nei sacchi di plastica sono stati trovati i 90 chili di canapa indiana appena raccolta. Successivamente è stata scoperta la reale dimensione della piantagione realizzata su oltre cento terrazzamenti. Sono state trovate altre duemila piante che venivano irrigate con un sofisticato sistema di tubi. Sul posto erano anche presenti fertilizzanti e attrezzi vari utili alla coltivazione.