Il carcere di Laureana di Borrello, nel reggino, è destinato a chiudere. Lo hanno reso noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale. "Abbiamo appena appreso - hanno sostenuto - che l'amministrazione penitenziaria ha deciso di chiudere il carcere di Laureana di Borrello, una struttura a custodia attenuata, fortemente voluta dall'allora provveditore Paolo Quattrone. Sembrerebbe che la chiusura sia temporanea, per far fronte alla carenza di personale, soprattutto in istituti come Reggio Calabria, dove spesso saltano i processi, perché la polizia penitenziaria non riesce a tradurre i detenuti in udienza. Ma come spesso accade non c'é niente di più definitivo delle cose temporanee. Per il momento non entriamo nel merito dell'opportunità di chiudere o meno tale struttura, ma contestiamo il metodo adoperato dall'amministrazione che, ancora una volta, mortifica le relazioni sindacali. Infatti, il tutto sta avvenendo in barba ad ogni regola che vorrebbe almeno un consulto con le organizzazioni di categoria, anche per capire quale sarà l'impiego del personale di polizia penitenziaria". "Non si comprende, per esempio - hanno concluso i sindacalisti - perché l'amministrazione non fa rientrare in Calabria il personale distaccato in altre sedi, spesso per ragioni che sfuggono ad ogni elementare regola di trasparenza e buon andamento amministrativo". (ANSA)