Ancora fiamme nella notte a Gioia Tauro. Il bar-pizzeria-paninoteca dello stabilimento balneare “Panarea” è stato distrutto da un incendio che ha ridotto tutto in cenere, scoppiato poco dopo le tre della notte da venerdì a sabato.
L'allarme è stato dato da una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia dei carabinieri in transito su lungomare. I militari hanno notato altissime fiamme che si levavano dalla struttura in legno ubicata nella parte sud dell’arteria che costeggia il litorale, per cui sul posto sono piombate altre pattuglie della stazione di via Vittorio Emanuele che hanno chiesto l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Palmi.
L'intera struttura, circa cento metri di superficie coperta, tutta realizzata in legno e completamente rinnovata all’inizio dell’estate, della quale è titolare la quarantaseienne M.P., di Gioia Tauro, è rimasta completamente distrutta e ieri mattina ancora in alcuni punti le fiamme, malgrado il lungo lavoro dei pompieri, non erano completamente spente.
I danni, non quantificati, sono definiti abbastanza consistenti e si parla di almeno cinquanta-sessantamila euro in considerazione del fatto che all’interno del locale, che aveva chiuso battenti soltanto da pochi giorni, si trovavano arredi finiti in cenere ed attrezzature abbastanza costose ridotte ad ammassi di lamiere informi.