Chiedersi se sia giusto o no lo scioglimento del Comune di Reggio di fronte agli arresti e a quanto scritto nella relazione della Commissione d'accesso non so quanto sia giusto". Così il prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, ha commentato con l'ANSA le polemiche di questi giorni sullo scioglimento. "Sono convinto - ha aggiunto - che se il sindaco Arena avesse letto la relazione sarebbe giunto alle stesse conclusioni a cui sono giunto io. Il rinnovo della Suap, che invece non è stata rinnovata, avrebbe potuto proteggere l'Amministrazione dalle infiltrazioni e dopo l'arresto di Rechichi perché aspettare il certificato antimafia della Prefettura prima di sciogliere la Multiservizi? Il Ministro ha preso atto di fatti concreti e delle carte prodotte dalla Commissione. Da parte del Prefetto non c'é nessuna soddisfazione o gratificazione a sciogliere un Comune ma lo si fa per senso del dovere verso la collettività. Immagino per Reggio un futuro diverso, magari con la nomina a capitale europea della cultura o con il riconoscimento dello Stretto di Messina quale patrimonio dell'Unesco. La mia intenzione è aprire tavoli tecnici per lo sviluppo dell'economia". (ANSA)