Il sostituto pg Ezio Arcadi ha chiesto alla Corte d’Appello di Reggio Calabria (presidente Pastore, a latere Blatti e Gullino) la conferma della sentenza di primo grado per tutti gli imputati del processo “Reale 3”, che vede alla sbarra, con elementi di spicco della ’ndrangheta, l’ex consigliere regionale Santi Zappalà.
Nel processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato, il gup Daniela Oliva ha condannato tutti gli imputati a quasi 200 anni di reclusione. Le pene più pesanti sono state inflitte ai presunti boss Giuseppe Pelle e Giovanni Ficara furono puniti con 20 e 18 anni di reclusione, mentre Zappalà fu condannato, così come richiesto dall'accusa, a 4 anni di reclusione.
Gli altri imputati sono Antonino Latella, Rocco Morabito, Costantino Carmelo Billari, Domenico Pelle, Sebastiano Pelle, Giuseppe Antonio Mesiani Mazzacuva, Antonio Pelle (cl. 1987), Mario Versaci, Pietro Antonio Nucera, Filippo Iaria, Antonio Pelle (cl. 1986), Sebastiano Carbone, Giuseppe Frantone, Giorgio Macrì, Francesco Iaria, Liliana Aiello.