Si erano “affrontati” sul lungomare di Ferruzzano e quello che doveva essere un chiarimento per degli interessi su lavori da realizzare nel comune della bassa Locride, ed era sfociato in un doppio ferimento a colpi di pistola. Per quei fatti, accaduti il 15 aprile del 2010, il gup di Locri, giudice Maria Teresa Gerace ha condannato a 10 anni di reclusione il collaboratore di giustizia Maurizio Maviglia, 32 anni, accusato del tentato omicidio di Attilio Vittorio Violi, raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco, nonché di porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo. Lo stesso Violi, 48 anni, (assistito dall’avv. Maria Gabriella Romeo), è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento di trecento euro di multa e delle spese processuali, per lesioni personali aggravate dall’uso di arma comune da sparo, e per porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo.
Il giudice Gerace ha invece mandato assolto, con la formula “perché il fatto non sussiste”, un terzo imputato, il 42enne Carmelo Talia, (assistito dall’avv. Antonio Speziale e in udienza dall’avv. Francesco Barberio), accusato dalla Procura di favoreggiamento personale