Un altro incontro in Prefettura. Ieri mattina, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, tramite i funzionari del Palazzo di Governo, sono riusciti a mettersi in contatto con il prefetto Giuseppe Castaldo, il quale avrebbe garantito la massima attenzione da parte della terna commissariale e, dovendo fare i conti con le (scarse) risorse a disposizione avrebbe rinviato a un prossimo incontro – da tenersi nella prossima settimana – per comunicare ai lavoratori quali somme saranno messe a disposizione della Leonia. In ballo, infatti, non ci sono soltanto i dipendenti della società mista che si occupa della raccolta dei rifiuti, ma anche quelli della Multiservizi e di Acquereggine.
Un “pacchetto” che scotta terribilmente e che la terna commissariale dovrà affrontare e risolvere in tempi rapidi. Intanto, però, i problemi sembrano accumularsi: uno ne origina un altro e i cumuli di rifiuti lungo le vie della città – per fortuna, che il gran caldo è terminato – rendono plasticamente il momento difficile che Reggio sta vivendo. I lavoratori della Leonia, dal canto loro, si difendono affermando – l’hanno fatto anche ieri in Prefettura – che loro garantiscono il massimo impegno ma che sono costretti a confrontarsi anche le difficoltà (la multinazionale Veolia che attualmente non naviga in buone acque) che affliggono l’impianto di compostaggio di Sambatello, sicché, in questi giorni, la raccolta dei rifiuti deve per forza rallentare. E ai cittadini chiedono di aver pazienza e di sopportare il disservizio.