I giudici del Tar per il Lazio hanno rigettato i due ricorsi sulla regolarità dell’iter autorizzativo dell’elettrodotto a 380 kv in doppia Terna “Sorgente – Rizziconi”, presentati l’uno dai Comuni di Pace e San Filippo del Mela e l’altro dai 101 cittadini di Serro, con i quali si chiedeva l’annullamento dell’autorizzazione unica rilasciata per decreto dal ministero dello Sviluppo economico nel luglio 2010 di concerto col ministero dell’Ambiente. I magistrati Antonio Vinciguerra (presidente del collegio ed estensore), Francesco Arzillo e Silvia Martino (consiglieri), respingendo preliminarmente le eccezioni d’inammissibilità presentate da Terna, hanno ritenuto nel merito entrambi i ricorsi infondati. In tutt’e due le sentenze, depositate nei giorni scorsi, i giudici sottolineano come «non sia mancato il coinvolgimento degli enti locali nel procedimento di autorizzazione unica e nei sub-procedimenti di “Valutazione d’impatto ambientale”, preceduti da interlocuzioni, tavoli tecnici, sopralluoghi, protocolli d’intesa (ricordato quello del gennaio 2007, ndc) e di programma con le Regioni (2004)».
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