Pene fino a 13 anni e 20 giorni sono state chieste oggi dall'accusa per i tre imputati del processo 'Crimine' sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Piemonte, che costituisce un anticipo delle maxi-inchieste 'Minotaurò e 'Albachiara'. L'inchiesta, che era inizialmente stata condotta dalla procura di Reggio Calabria, era sfociata in 200 arresti in tutta Italia nel 2010. Il quarto imputato, Giuseppe Catalano, ritenuto il boss del 'locale' dei sidernesi a Torino, si era suicidato lo scorso aprile dopo avere dichiarato apertamente di avere fatto parte della 'ndrangheta ed essersi dissociato. I pm Roberto Sparagna, Monica Abbatecola ed Enrico Arnaldi di Balme hanno chiesto 13 anni e 20 giorni per Rocco Zangra', 11 anni per Carmelo Cataldo e sette anni e mezzo per Giovanni Catalano, unico incensurato dei tre, che devono rispondere di associazione per delinquere di stampo mafioso.(ANSA).