Hospice, il gioco per
affrontare il dolore

I giocattoli nella casa della sofferenza. Un'area colorata tra bambole, macchinine e costruzioni per cercare di rendere più "casa" una struttura in cui si veste di dignità il dolore. L'Hospice Via delle stelle, ha voluto dedicare un'area del terzo piano alla serenità, allestendo per i bambini che passeranno parte della loro quotidianità nella struttura, per motivi familiari uno spazio colorato.
Un progetto che si accarezzava da tempo ma i magri bilanci della struttura e le risorse sempre troppo esigue non hanno mai consentito l'operazione. Ma la generosità del territorio non si è fatta attendere. Con  diverse attività l'associazione Soledad e il club service Inner Whell sono riuscite a raccogliere i fondi necessari per dare il via al progetto. «La nostra intenzione – spiega Tilde Minasi presidente della Fondazione “Via delle stelle” – è quella di creare uno spazio chiuso, un po' più isolato. Ma abbiamo iniziato il percorso grazie all'impegno e alla disponibilità di queste due realtà associazionistiche del territorio. In questa struttura – prosegue – non ci si prende cura solo dell'ammalato la della famiglia. Ci sono psicologhe impegnate quotidianamente nel dare supporto per superare meglio questi tristi momenti. Questo riusciamo a farlo grazie al contributo di tutto lo staff, con l'obiettivo di creare un ambiente più familiare, cercando per quanto possiamo di migliorare la qualità della vita degli ultimi giorni».