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Morti in strada, Provincia condannata

Il tribunale di Locri

Ci sono voluti due morti in altrettanti incidenti stradali, nonché altri sinistri con feriti, avvenuti a distanza di pochi mesi nel 2005, perché la Provincia di Reggio Calabria si decidesse a pianificare un intervento per rimuovere la situazione di pericolo e mettere in sicurezza la strada che collega Stignano all’innesto con la Statale 106, denominata Sp 92-94. All’epoca non sono bastate le segnalazioni effettuate prima degli incidenti mortali dai militari della stazione carabinieri di Stignano all’ente Provincia, organo competente sul tratto viario, in particolare nei mesi di dicembre del 2003 e del 2004, con le quali si prospettava un quadro complessivo di criticità in cui versava quel tratto di provinciale, privo della segnaletica orizzontale e verticale, indispensabile per segnalare curve sprovviste di guardrail o di altri tipi di barriere di protezione.
A distanza di sette anni, per il decesso del 18enne Alfonso Vigliarolo e del 76enne Vincenzo Finis, nonché per il ferimento di altri automobilisti, il Tribunale di Locri ha riconosciuto la responsabilità penale di due dipendenti della Provincia riguardo le contestate accuse di omicidio colposo, in due diversi capi di imputazione, e di lesioni personali colpose in altro capo della rubrica. Il collegio penale ha disposto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, per  Domenico Scordo e Giuseppe Caminiti.

 

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