Continua a muovere i suoi passi la trafila che porterà alla nascita del “Giardino della Memoria delle vittime della ’ndrangheta” che sorgerà a Palmi. Dopo la delibera di giunta regionale emanata su proposta del presidente Giuseppe Scopelliti e dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, l’amministrazione di Palmi, guidata dal sindaco Giovanni Barone, ha dato seguito con una delibera di giunta, a cui è seguita pochi giorni fa la presa d’atto del civico consesso all’unanimità dei componenti.
Ad esporre i dettagli dell’iniziativa l’assessore Giuseppe Saletta: «Il più possente luogo di riflessione sulla lotta alla ‘ndrangheta sarà realizzato nella nostra città. Di questo, oltre che a Scopelliti e Caligiuri, va dato merito anche alla prof.ssa Carmela Ciappina, che ha dato la disponibilità dell’Istituto da lei diretto. Si tratta di un giardino in cui saranno impiantati circa mille alberi, che avranno un forte valore simbolico nel ricordare le vittime della criminalità organizzata. La scelta di Palmi – ha spiegato Saletta – è arrivata dopo un iter durato circa cinque mesi e siamo onorati di poterlo realizzare, che ha eguali solo a Palermo con il giardino dedicato alle vittime di cosa nostra ed a Bologna con quello in memoria delle vittime del terrorismo. Il Giardino della Memoria, oltre ad avere un valore simbolico, diverrà luogo di riflessione e di incontri culturali, coinvolgendo il mondo scolastico e la comunità territoriale».
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