
Non bastassero le numerose problematiche che in questi giorni si stanno abbattendo sugli amministratori di Palazzo “San Nicola” (nella notte scorsa sono stati segnalati anche i primi roghi dei cumuli di rifiuti sparsi per le strade di Palmi), c’è un’altra questione che ha presentato il conto all’esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Barone: è infatti slittata la prima procedura di attuazione del Piano occupazionale comunale che era stato presentato alla città nel mese di ottobre scorso. Non sono molti gli elementi per capire le cause reali dello slittamento, ma di certo le ragioni principali sembrerebbero da ricondurre a questioni di carattere economico. Differentemente da quanto ipotizzato inizialmente quando c’era stato il parere favorevole dei revisori contabili che avevano ipotizzato la necessaria copertura per l’attuazione del Piano occupazionale.
Il primo concorso interno per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili era infatti previsto per lo scorso 18 dicembre, ma proprio in quei giorni sarebbe giunta la doccia gelata dell’assenza di copertura economica da parte dei revisori contabili dell’ufficio economato del Comune che ha portato ad un rinvio delle procedure
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