Si apre uno spiraglio, per l’uscita della Piana dalla grave emergenza rifiuti. Una telefonata del Commissario regionale delegato all’emergenza rifiuti Vincenzo Speranza, ieri mattina, ad Emanuele Oliveri, presidente del Comitato di “Città degli Ulivi“, ha preannunciato l’imminente (31 dicembre) apertura, attraverso un’ordinanza dell’ufficio del Commissario, della discarica di Melicuccà (contrada La Zingara), con la promessa che i Comuni della Piana avranno la priorità (i sindaci chiedono l’esclusività) a scaricare.
Ieri, di buon mattino (ore 9), i sindaci di 23 Comuni della Piana, sono giunti dinnanzi all’inceneritore di contrada Cicerna, convocati dall’associazione, “Città degli Ulivi“, per un pacifico sit-in di protesta.
Dalle 9 alle 11, nonostante gli odori nauseabondi, a due passi dai compattatori di molti Comuni in fila, e nonostante il freddo, i sindaci si sono raccolti, a gruppi, discutendo e lanciando proposte, in attesa di potersi riunire in un luogo al chiuso.
Alle ore 11, grazie al responsabile dell’inceneritore, ing. Esposito, i 23 sindaci sono entrati nell’impianto, riunendosi al primo piano dell’edificio. I sindaci, con rabbia e preoccupazione, sono intenzionati, stavolta in maniera compatta, di andare fino in fondo, ormai stanchi di 15 anni di Commissariamento, di ordinanze redatte come palliativo, di promesse non mantenute e soprattutto di vedersi le proprie strade invase di rifiuti nonostante sul territorio della Piana esistono il termovalizzatore e la discarica di Melicuccà.