Tredici operazioni condotte contro le cosche della 'ndrangheta e sette latitanti catturati. E' questo uno dei dati dell'attività svolta dal personale della Questura di Reggio Calabria, guidata da Guido Longo, nel corso del 2012.
Nell'attività contro le cosche sono anche stati sequestrati e confiscati beni per un valore di 60 milioni di euro. Complessivamente, la polizia ha arrestato, nell'intera provincia, 675 persone e ne ha denunciate in stato di libertà 1.115 ed ha sequestrato 43 chili di droga. Per quanto riguarda i reati, nel 2012 in provincia di Reggio si è registrato un numero di omicidi inferiore rispetto a quello dello scorso anno, mentre è stato rilevato, come a livello nazionale, un lieve aumento dei reati definiti predatori. Tra gli obiettivi principali perseguiti dalla Questura c'é stato quello di contrasto alla microcriminalità che, a Reggio, ha portato a un sensibile incremento sia degli arresti in flagranza di reato (153, 50% in più rispetto al 2011) che delle denunce in stato di libertà (522, 35% in più). Le persone segnalate all'autorità amministrativa sono state 56 (+15% rispetto al 2011), ed altre 45 mila persone sono state controllate (+ 40% rispetto al 2011) con 1.500 contravvenzioni al codice della strada elevate e più di 100 (+20% rispetto al 2011) patenti ritirate nell'ambito dei controlli disposti in occasione dei fine settimana e finalizzati alla prevenzione degli incidenti stradali.