Lo tenevano sotto controllo da tempo gli agenti delle Volanti, da quando il 17 ottobre scorso l’avevano pizzicato a Piazza Sant’Agostino insieme a due giovani georgiani finiti in manette perchè in possesso di documenti falsi. Si è salvato in quella occasione Aleksandrov Vladimir Atanasov, classe 1932, nazionalità bulgara.
I poliziotti delle Volanti l’hanno intercettato il giorno della Befana affacciato dal balcone di un appartamento in via Ciccarello. Gli agenti l’hanno sottoposto a controllo trovandogli una patente abilmente contraffatta, che solo l’occhio esperto di uno degli agenti intervenuti è riuscito ad accertare. Ma la scoperta fatale è stata realizzata all’interno dell’appartamento. Prima una montagna di oggetti, per la maggior parte cianfrusaglie e qualche oggetto potenzialmente di valore (orologi, pergamene, un quadro, braccialetti, medagliette), di cui non è stato in grado di spiegarne la provenienza né giustificarne il possesso. Ed in seconda battuta, di certo la prova che sia un esperto ladro di appartamenti: un attrezzatissimo kit da scasso.
Ben sistemati in un’intercapedine tra l’armadio della camera da letto ed un sottotetto sono spuntati tutti gli arnesi necessari per scassinare porte blindate e cassaforte. Di tutto nella cassettina del perfetto “topo d’appartamento”: cacciavite e coltellini, trapani, serratura e chiavi passepartout, grimaldelli e una piccola pressa.
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