Prima sparano un colpo di fucile da caccia caricato a pallettoni contro il furgone del padre, un imprenditore agricolo, poi non appena si accorgono che il giovane figlio della vittima del danneggiamento era uscito di casa per vedere cos’era successo, esplodono, ma a quanto pare solo a scopo intimidatorio, un altro colpo di fucile sul terreno ferendo però ugualmente alle gambe il giovane. Il gravissimo e inquietante danneggiamento seguito dal ferimento del figlio della vittima dell’intimidazione, si è verificato a Casignana, piccolo comune collinare della Locride. È qui, infatti, stando a quanto sarebbero riusciti ad accertare gli investigatori dei carabinieri della compagnia di Bianco, che almeno due ignoti malviventi, di cui uno armato di fucile da caccia calibro 12 caricato a pallettoni, si sono recati davanti all’a b i t azione dell’incensurato Rocco Falcomatà, di 64 anni, titolare di una avviata azienda agricola che produce e commercializza nella zona latticini e prodotti caseari, con la ferma intenzione di portare a termine un danneggiamento con fini, estorsivi. Questa è la pista principale seguita dai militari dell’Arma anche se le indagini sono ancora in corso e allo stato non si escludono altre ipotesi investigative. Dopo aver esploso da distanza non notevole un colpo di fucile caricato a pallettoni contro il furgone Ford Transit di proprietà dell’azienda agricola casignanese guidata da Rocco Falcomatà, i malviventi si sono accorti che dall’a b i t azione dell’imprenditore agricolo, probabilmente perché attirato dall’esplosione del colpo d’arma da sparo, era uscito il figlio della vittima, Antonio Falcomatà, di 19 anni. L’improvvisa uscita di casa del giovane ha colto di sorpresa i malviventi tant’è che la persona armata, o per cause accidentali o per intimorire e bloccare sull’uscio di casa il giovane, ha esploso a terra un altro colpo di fucile. Rimbalzando sul terreno alcuni dei pallettoni hanno però finito col raggiungere ugualmente alle gambe il giovane Antonio Falcomatà, ferendolo. Successivamente la vittima, con i malviventi ormai in fuga dalla zona a bordo di un’auto, è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Locri dove nelle prossime ore sarà sottoposta ad intervento chirurgico. Il giovane, comunque, nonostante le ferite alle gambe, non corre alcun pericolo di vita e le sue condizioni vanno verso il miglioramento. Su quanto accaduto stanno svolgendo indagini i carabinieri della compagnia di Bianco. A breve sulla vicenda non sono esclusi sviluppi. In ogni caso rimane la gravità di quanto successo e rimane il dato che nella Locride si continua a sparare. Solo pochi giorni fa è stato, infatti, ucciso un esponente della criminalità organizzata.
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