L’aspetto più importante della riunione tenutasi a Siderno per mettere a fuoco la delicata problematica dei rifiuti è che se non si affronterà il problema in maniera definitiva e in tempi molto brevi il territorio della Locride sarà soffocato dalla spazzatura. È ormai chiaro che lo sbocco della discarica di Casignana è decisamente provvisorio e gli stessi lavori di ampliamento, ammesso che vadano in porto, garantiranno solamente di dilazionare il problema. Serve la “differenziata” ma serve anche la programmazione di soluzioni alternative e, come ha precisato l’ing. Edmondo Crupi, bisogna passare dalla attuale visione regionale della gestione dei rifiuti, che non funziona, ad una visione quantomeno comprensoriale che garantisca l’autosufficienza di ogni singolo territorio.