
Dopo la riunione tecnica tra tutti gli “attori” che gravitano attorno al “giallo” della discarica, il primo cittadino di Melicuccà si è premurato di raggiungere la sede comunale perché era in programma una seduta del consiglio. Tra gli altri punti all’ordine del giorno la “Cessazione definitiva dei diritti di uso civico sui terreni” che circondano l’area dove sorge la Zingara. Terreni che «sono stati individuati sin dall’anno 2009 dal Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Calabria, a seguito della disponibilità manifestata dal Comune di Melicuccà, d’intesa con lo stesso e con la Provincia di Reggio Calabria, quale sito idoneo per la realizzazione di una discarica denominata “Calabria Sud”. Al termine della discussione il consiglio, con il voto contrario del consigliere di minoranza, Mario Luppino e l’astensione dell’altro consigliere, Luigi Florio, delibera di disporre la cessazione definitiva dei diritti di uso civico dei terreni in questione. Intanto si registra l’ulteriore presa di posizione del comitato civico “Donne di Pomarelli”: «Noi, donne di Pomarelli Valentina Focà, Maria Gramuglia, Maria Immacolata Gramuglia, Domenica Gramuglia, Rosella Gramuglia, Caterina Gramuglia abbiamo deciso di batterci per la nostra salute, per far sì che gli errori del passato non si ripresentino. Da anni ormai lottiamo attraverso presidi, ricorsi legali, cortei e sollecitazioni agli organi preposti per fermare la realizzazione della “Zingara” che riteniamo illegale.
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