È quasi pronta la seconda tendopoli che, allestita dalla Protezione Civile Nazionale con il coordinamento della Prefettura di Reggio Calabria e il supporto del Comune di San Ferdinando: potrà ospitare circa 450 migranti. La nuova struttura si trova nella seconda area industriale di San Ferdinando, a circa 700 metri dalla tendopoli-favela, dove in atto si trovano ricoverati circa 900 giovani africani, di cui la metà in condizioni di assoluta precarietà.
Le maestranze addette ai lavori stanno lottando contro il tempo – non certamente favoriti dalle avversità atmosferiche – per portare a compimento questa operazione umanitaria, grazie anche al contributo dei Vigili del Fuoco che, con i fondi messi a disposizione dall’Amministrazione provinciale, hanno preparato il basamento su cui impiantare la tendopoli. Oltre alle 72 tende previste, sono stati collocati 6 moduli per bagni e docce. Significativo, in questa fase, anche l’aiuto prestato da volontari della Prociv del territorio.
Il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi, ha assicurato che la nuova tendopoli, «per la cui realizzazione vi è stato l’apporto ecomiabile di tecnici e personale del Comune», sarà pronta entro tre-quattro giorni, «ma prima di farla entrare in funzione è necessario smantellare la favela della vergogna dove si trovano accampati centinaia di giovani in condizioni di inaccettabile degrado.
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