Un passo avanti per cercare di uscire dal tunnel della crisi. Imprenditori e sindacati si sono ritrovati attorno allo stesso tavolo e hanno stipulato il contratto integrativo provinciale per i dipendenti dalle imprese edili ed affini. Per il settore delle costruzioni, con decorrenza dal primo marzo 2011, ha validità triennale e riguarda più di 5900 lavoratori e circa 1200 imprese della nostra provincia.
Il contratto collettivo integrativo provinciale resterà in vigore fino al 31 dicembre 2013 e si intende prorogato automaticamente di anno in anno fino alla disdetta delle parti.
«L’accordo – ha detto il presidente dei costruttori reggini Francesco Siclari – ha tenuto conto del momento critico per il settore dell’edilizia duramente colpito dalla crisi economica che ha ridimensionato gli organici e il numero delle imprese attive, anche a causa della contrazione della domanda pubblica e privata, nonché dei ritardati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. Tale analisi ha indotto le parti sociali a un atteggiamento di forte responsabilità reciproca che ha consentito di giungere a un accordo equilibrato e in grado di coniugare le diverse esigenze delle imprese, dei lavoratori e delle loro istituzioni bilaterali».