«Santo Maesano va condannato all’ergastolo»: usa la mano pesante il pm Tedesco a conclusione della requisitoria in Corte di Assise di Reggio Calabria (Pedone presidente, Amodeo giudice a latere) il processo per l’omicidio di Gaetano Pietro Sgrò. Si tratta di un agguato in pieno stile mafioso consumato la sera del 5 dicembre 2001 in via Ipponio. Per questo delitto Maesano era già stato condannato dal Gup alla pena dell’ergastolo ma la relativa sentenza era stata annullata con rinvio degli atti al pm, in accoglimento dell’impugnazione proposta dall’avvocato Basilio Pitasi, mentre contestualmente si svolgeva il procedimento a carico del presunto esecutore materiale.
Per l’Ufficio di Procura sarebbe stato Santo Maesano ad avere dato mandato a Vincenzo Romeo di eseguire l’omicidio di Gaetano Sgrò.
La Corte di Assise di Appello, ribaltando la sentenza emessa dal Giudice di primo grado, ha assolto Romeo dal delitto di omicidio e la relativa sentenza non veniva impugnata dall’ufficio di Procura Generale.