Due ore di confronto tranquillo e propositivo quello che si è svolto ieri tra la proprietà del Policlinico Madonna della Consolazione e i sindacati di categoria di Cisl e Cgil. D’altra parte l’obiettivo era comune: salvare la struttura che è indispensabile per garantire il diritto alla salute dei reggini e quindi garantire i livelli occupazionali. «È stato un buon incontro che è servito per gettare le basi per trovare una soluzione al problema», ha commentato al termine la segretaria generale della Cisl-Fp Luciana Giordano. Il Policlinico ha avuto una decurtazione dei posti letto da 219 a 88 e in attesa di avere dalla Regione la contrattualizzazione dei nuovi 70 posti per la lungo degenza e la riabilitazione, si è deciso di utilizzare la cassintegrazione in deroga per il personale in esubero. «Dare il via da parte della Regione dei nuovi posti letto consentirebbe il riassorbimento dei 55 lavoratori che oggi sono in esubero – ha aggiunto la segretaria della Cisl-Fp –. Noi abbiamo anche chiesto la rotazione dei cassintegrati per creare il minore disagio possibile ai lavoratori». Le parti si sono aggiornate al prossimo martedì quando ci sarà un nuovo incontro per verificare il piano approntato dalla proprietà e, se tutto sarà come nelle previsioni, giovedì dovrebbe esserci la firma delle parti per dare il via alla cig.