
«L’idea è che ogni regione possa giocare la sua partita con il governo centrale, in un rapporto che non sia unidirezionale ma di reciprocità». Parole di Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, sbarcato ieri in riva allo Stretto per illustrare urbi et orbi – dall’interno del ristrutturato Museo nazionale della Magna Grecia «in via di ultimazione» – il concorso internazionale di idee “99ideas” alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti, della soprintendente per i beni archeologici della Calabria Simonetta Bonomi e del capo della commissione straordinaria che amministra il Comune, prefetto Vincenzo Panico.
I concorsi di “99ideas” (al momento quelli aperti o in fase di definizione, oltre Reggio, sono destinati alle zone del Sulcis e di Pompei) sono finalizzati a individuare percorsi e interventi di sviluppo specifici per il territorio, anche in vista della programmazione comunitaria nel periodo 2014 – 2020. In coerenza con i principi di trasparenza e di partecipazione aperta e democratica costituiscono uno degli strumenti per la politica di coesione.
«Il Museo di Reggio non si identifica solo con i Bronzi – ha chiosato Barca – ma con tutte le straordinarie ricchezze in esso contenute. La bellezza di questa rinnovata struttura, la sua ulteriore “piacentinizzazione”, sono motivi per renderlo più vivo. Il Museo della Magna Grecia è una ricchezza per Reggio: occorre essere orgogliosi di ciò che abbiamo e agire di conseguenza».
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