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Piano di riequilibrio, le cartelle alla Corte dei Conti

Il Piano di riequilibrio finanziario di Palazzo San Giorgio è al vaglio della Corte dei Conti. Tutto il documento approvato dalla commissione straordinaria composta da  Vincenzo Panico, Giuseppe Castaldo e Dante Piazza, è partito alla volta di Catanzaro per la decisione sulla sua congruità; decisione che dovrebbe arrivare entro il prossimo  mese di marzo. L'ultimo scoglio superato dai commissari è stata la controversia sul debito da rateizzare con Multiservizi. La società partecipata del Municipio, in attesa  di conoscere il suo destino dopo le vicende giudiziarie e amministrative, ha raggiunto l'accordo con l'amministrazione comunale per regolare i reciproci rapporti di debito/credito.
Il tutto è stato inserito nella copiosa documentazione del piano, approvato dalla commissione straordinaria con i poteri del consiglio comunale nella seduta dell'8 febbraio scorso. Con la mista adesso in liquidazione erano sorti dei problemi relativi alla quantificazione di quanto il Comune doveva pagare alla società che attende notizie da Roma sulla riconversione. C’è molto ottimismo nella terna commissariale dopo il completamento del faticosissimo lavoro di compilazione del documento molto corposo che nei prossimi giorni probabilmente sarà presentato alla stampa. In vista dell’avvio della verifica contabile dei faldoni inviati da Palazzo San Giorgio a Catanzaro, la settimana che arriva conoscerà altri dati sulla situazione del Municipio in quanto mercoledì saranno resi noti i primi dati sull’operazione verità degli uffici avviata dalla commissione con una circolare a tutti i dirigenti del Municipio. In vista di tutti questi passaggi, a distanza di quattro mesi dallo scioglimento per contiguità mafiose del Consiglio comunale, sono arrivati i primi segni tangibili del sostegno del ministero dell’Interno. Dal Viminale sono arrivati in riva allo Stretto oltre 5 milioni di euro a titolo di acconto.

 

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