Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Ostetricia e Pediatria
con l’abito nuovo

Benvenuti nei reparti di Ostetricia e Pediatria degli Ospedali Riuniti. Ambienti ampi, luminosi, accoglienti. Dotati di attrezzature tecnologiche d’avanguardia. Entrando, gli effetti della ristrutturazione si colgono al primo colpo d’occhio. È una bella giornata per il più grande ospedale della Calabria. Si respira un’atmosfera particolare. Una volta tanto, il tema non è una vertenza ma un obiettivo raggiunto. Pare di sentire l’obiezione: «Grazie al cavolo, siamo sotto elezioni...». È vero, siamo in campagna elettorale e la scelta della data non è stata certamente casuale, ma alzi la mano quel politico, di qualunque colore, che avrebbe fatto l’inaugurazione il giorno dopo il voto. La cosa che conta è che le opere sono lì. Tutti possono vederle e, soprattutto, chi ne ha necessità può utilizzarle. Sapendo di trovare ciò che cerca. È visibilmente emozionato, l’arcivescovo Vittorio Mondello, al momento di benedire i locali. Ricorda il senso profondo di un luogo dove regna Sua Maestà il Dolore ed esorta i medici a trattare il malato senza dimenticare l’uomo. I più felici, naturalmente, sono i due primari direttamente interessati alle nuove strutture: Demetrio Costantino e Pasquale Vadalà. Costantino (Pediatria), dopo una serie di tribolazioni, può finalmente aprirsi in un sorriso: «La ristrutturazione dei locali, da tempo programmata e finalmente realizzata, consente di potenziare il servizio, offrendo un’accoglienza adeguata anche dal punto di vista alberghiero a tutta la popolazione pediatrica che, con sempre maggiore fiducia, si rivolge alla nostra struttura. La Pediatria dei Riuniti, lo voglio sottolineare con legittimo orgoglio, è diventata sempre più il punto di riferimento certo, non solo della città, ma dell’intera provincia. Trattandosi di bambini, credo che ad essi debba essere riservata la massima attenzione e il massimo impegno per garantire le migliori condizioni di vita possibili. Sono sicuro che, con il supporto determinante della Direzione generale, i miei collaboratori ed io riusciremo a dare risposte sempre più adeguate alla richiesta di salute dei nostri piccoli pazienti e dei loro genitori».

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