Reggio

Sabato 27 Aprile 2024

Reggio, urna
dall’andamento
molto lento

Stavolta non c’erano distrazioni per l’elettorato reggino. In passato le percentuali basse della domenica elettorale avevano avuto scusanti che andavano dalla partita della Reggina alla splendida giornata di primavera che invogliava alla gita fuori porta. Stavolta, in pieno inverno e con tutte le gare di B disputate sabato, non c’erano... attenuanti. Così il dato finale di votanti registrato alle 22 della prima giornata di voto (oggi le urne rimarranno aperte fino alle 15) è del 36,90% (nel 2008 alla stessa ora aveva votato il 47,83%). Complessivamente gli aventi diritto al voto per la Camera, iscritti alle liste elettorali del capoluogo e dei comuni dell’intera provincia erano 437.918, suddivisi in 209.121 maschi e 228.796 femmine. Ovviamente la parte più consistente dell’elettorato è concentrata in città con 144.898 elettori, suddivisi in 68.494 maschi e 76.404 femmine. Le operazioni di voto si sono svolte regolarmente nelle 698 sezioni allestite in scuole ed edifici pubblici dell’intera provincia. Non si sono registrate irregolarità. Tutto si è svolto nel pieno rispetto della legge. Dal primo rilievo, fissato per le 12, sono venute cifre inconsistenti. A livello provinciale, infatti, aveva votato soltanto il 6,45 a fronte dell’8,91 delle Politiche del 2008. Alle 19 i votanti erano saliti al 26,89, in sensibile calo rispetto al 32,06 della precedente tornata. Il numero di votanti più basso nel secondo rilievo è stato registrato a Cinquefrondi con il 14,27 (37,65 nel 2008), seguito da Ciminà con il 16,4 (22,16), e Sant’Eufemia d’Aspromonte con il 16,84 (41,10). Percentuali alte, invece, a Santo Stefano in Aspromonte con il 41,43 (28,72 nel 2008).

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