Reggio

Lunedì 28 Aprile 2025

Ased, lavoratori in sciopero fino a venerdì

Incroceranno le braccia fino al pagamento delle retribuzioni. Dopo sette mesi di attesa i 49 lavoratori della Ased scendono in piazza. Da agosto non ricevono gli stipendi, ma hanno sempre continuato a lavorare, senza far venir meno il servizio di raccolta dei rifiuti nei Comuni della fascia costiera ionica, da Melito a Bova passando per Bagaladi, Ardore, San Lorenzo. Ma con la responsabilità e l'abnegazione non si apparecchia a tavola, non si pagano conti e bollette: così, ridotti allo stremo, ieri hanno manifestato a piazza Italia, davanti al Palazzo del Governo per denunciare la loro situazione, annunciando l’inizio di uno sciopero a oltranza. Un disagio a cui dà voce Aurelio Monte, segretario regionale Usb, che tuona: «Le istituzioni hanno latitato in tutto questo tempo. Nel mese di dicembre la Prefettura ha convocato i Comuni interessati per fare il punto della situazione, ma delle sette amministrazioni comunali ritardatarie, solo i rappresentanti del Comune di Melito si sono presentati all'incontro. Intanto in questi mesi si sono accumulati ben cinque milioni di debiti nei confronti della Ased. Mentre l'azienda rischia di saltare e i lavoratori sono in ginocchio».
A nulla sono valse le proposte della Prefettura di inoltrare un sollecito formale ai Comuni per i pagamenti. Sono arrivati al capolinea e non intendono ascoltare altre promesse. Solo alle 14 nel corso di un secondo incontro con il viceprefetto Antonia Surace si trova un punto d’incontro. Venerdì si terrà al palazzo del Governo un incontro con i sindaci. Fino ad allora braccia incrociate e spazzatura per strada.

 

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