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Diga sul Metramo, prime prove

Il bacino d'acqua sul Metramo

 

La diga sul Metramo, da qualche giorno, è in stato di piena. Per la prima volta, infatti, da quando in contrada Castagnara e ad un’altezza di oltre 900 metri è stato costruito il grande invaso, i tecnici hanno lasciato che il livello dell’acqua raggiungesse l’orlo del grande cono in cemento armato che segnala il colmo e che serve a far defluire a valle il sovrappiù dell’acqua invasata. 
Lo stato di piena rappresenta un evento completamente nuovo e, comunque, atteso perché si è sempre saputo che prima di procedere al totale collaudo dell’opera sarebbe stato necessario verificare la tenuta dello sbarramento che – è il caso di ricordarlo – è il più grande d’Europa del tipo a scogliera. 
I tecnici non hanno mai avuto dubbi sulla tenuta della diga, anche se è stata realizzata con tecniche innovative che hanno richiesto l’esclusivo impiego di pietre e di una speciale qualità di argilla che, reperita in zona, ha le stesse caratteristiche geomorfologiche delle colline che fanno da sponde naturali all’esteso bacino. 

La diga sul Metramo, da qualche giorno, è in stato di piena. Per la prima volta, infatti, da quando in contrada Castagnara e ad un’altezza di oltre 900 metri è stato costruito il grande invaso, i tecnici hanno lasciato che il livello dell’acqua raggiungesse l’orlo del grande cono in cemento armato che segnala il colmo e che serve a far defluire a valle il sovrappiù dell’acqua invasata. Lo stato di piena rappresenta un evento completamente nuovo e, comunque, atteso perché si è sempre saputo che prima di procedere al totale collaudo dell’opera sarebbe stato necessario verificare la tenuta dello sbarramento che – è il caso di ricordarlo – è il più grande d’Europa del tipo a scogliera. I tecnici non hanno mai avuto dubbi sulla tenuta della diga, anche se è stata realizzata con tecniche innovative che hanno richiesto l’esclusivo impiego di pietre e di una speciale qualità di argilla che, reperita in zona, ha le stesse caratteristiche geomorfologiche delle colline che fanno da sponde naturali all’esteso bacino. 

 

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