I testimoni eccellenti – da Massimo D’Alema a Beppe Pisanu, da Salvatore Di Landro a Giuseppe Pignatone, da Renato Cortese a Giovanni Zumbo – non sfileranno sul banco dei testimoni nel processo “Epilogo”. La richiesta dei difensori di Maurizio Cortese, gli avvocati Luca Cianferoni e Giacomo Iaria, è stata rigettata dal Tribunale presieduto da Silvana Grasso. Che nel corpo della dettagliata ordinanza ha motivato: «Gli atti sono stati già acquisiti nel fascicolo dibattimentale, quindi non si rende necessaria l’escussione dei testi».
Stessa sorte toccata anche un’ulteriore lista di testi invocati dalle difese degli altri imputati. Via libera solo per una manciata di persone (in accoglimento delle istanze degli avvocati Giovanna Araniti e Santo Iaria per Fabio Giardiniere, degli avvocati Francesco Calabrese e Carlo Morace per Alessandro Serraino, dell’avvocato Giacomo Iaria per Maurizio Cortese) e per i due collaboratori di giustizia Domenico Festa ed Antonino Rodà, che sfileranno nell’aula bunker lunedì 18 marzo.
I testimoni eccellenti – da Massimo D’Alema a Beppe Pisanu, da Salvatore Di Landro a Giuseppe Pignatone, da Renato Cortese a Giovanni Zumbo – non sfileranno sul banco dei testimoni nel processo “Epilogo”. La richiesta dei difensori di Maurizio Cortese, gli avvocati Luca Cianferoni e Giacomo Iaria, è stata rigettata dal Tribunale presieduto da Silvana Grasso. Che nel corpo della dettagliata ordinanza ha motivato: «Gli atti sono stati già acquisiti nel fascicolo dibattimentale, quindi non si rende necessaria l’escussione dei testi».Stessa sorte toccata anche un’ulteriore lista di testi invocati dalle difese degli altri imputati. Via libera solo per una manciata di persone (in accoglimento delle istanze degli avvocati Giovanna Araniti e Santo Iaria per Fabio Giardiniere, degli avvocati Francesco Calabrese e Carlo Morace per Alessandro Serraino, dell’avvocato Giacomo Iaria per Maurizio Cortese) e per i due collaboratori di giustizia Domenico Festa ed Antonino Rodà, che sfileranno nell’aula bunker lunedì 18 marzo.
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