Cinque imputati minacciano lo sciopero della fame
È cocente la delusione di cinque imputati del processo “Epilogo” – Maurizio Cortese, Francesco Tomasello, Giovanni Siclari, Fabio Giardiniere e Demetrio Serraino – all’indomani del rigetto dell’istanza di un supplemento dibattimentale da parte del Tribunale collegiale presieduto da Silvana Grasso. Per esprimere il proprio punto di vista i cinque imputati del processo con il rito ordinario “Epilogo” hanno inviato una lettera alle redazioni.
Si parte dalla decisione di rigetto: «Sono stati rigettati quasi tutti i testi, il supplemento di indagine non è stato accolto, eppure tra i tanti citati ve ne erano alcuni che potevano in qualche modo riferire e far chiarezza su come mai avevano cercato di attribuire ad alcuni imputati di questo processo la paternità delle bombe in Procura. Nel processo “Epilogo” con l’accordo delle parti è stato acquisito l’intero processo di Catanzaro e oggi ci chiediamo che senso può avere accettare l’acquisizione per poi non darci modo di difendersi perchè non si è voluto sentire i testi citati dalla difesa di Maurizio Cortese? Se non ci sono i segreti di pulcinella da tutelare allora perchè non sentirli?».
È cocente la delusione di cinque imputati del processo “Epilogo” – Maurizio Cortese, Francesco Tomasello, Giovanni Siclari, Fabio Giardiniere e Demetrio Serraino – all’indomani del rigetto dell’istanza di un supplemento dibattimentale da parte del Tribunale collegiale presieduto da Silvana Grasso. Per esprimere il proprio punto di vista i cinque imputati del processo con il rito ordinario “Epilogo” hanno inviato una lettera alle redazioni. Si parte dalla decisione di rigetto: «Sono stati rigettati quasi tutti i testi, il supplemento di indagine non è stato accolto, eppure tra i tanti citati ve ne erano alcuni che potevano in qualche modo riferire e far chiarezza su come mai avevano cercato di attribuire ad alcuni imputati di questo processo la paternità delle bombe in Procura. Nel processo “Epilogo” con l’accordo delle parti è stato acquisito l’intero processo di Catanzaro e oggi ci chiediamo che senso può avere accettare l’acquisizione per poi non darci modo di difendersi perchè non si è voluto sentire i testi citati dalla difesa di Maurizio Cortese? Se non ci sono i segreti di pulcinella da tutelare allora perchè non sentirli?».