Il consiglio comunale di Siderno è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata adottata dal Consiglio dei ministri riunitosi sotto la presidenza di Mario Monti. Unitamente al consiglio comunale di Siderno, su proposta del ministro dell’Interno è stato deliberato lo scioglimento, ai sensi della normativa antimafia, di altri cinque consigli comunali tra i quali anche quello di Melito Porto Salvo.
Nel comunicato diramato, a proposito dei due Comuni reggini, si fa riferimento al fatto che «i sindaci di Siderno e Melito Porto Salvo, Riccardo Ritorto e Gesualdo Costantino, sono stati infatti coinvolti in indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Per Costantino sono addirittura scattate le manette. Anche i predecessori di Costantino (Giuseppe Iaria) e Ritorto (Alessandro Figliomeni) sono stati indagati in indagini dei pm antimafia di Reggio Calabria».
La decisione era nell’aria.
Il consiglio comunale di Siderno è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata adottata dal Consiglio dei ministri riunitosi sotto la presidenza di Mario Monti. Unitamente al consiglio comunale di Siderno, su proposta del ministro dell’Interno è stato deliberato lo scioglimento, ai sensi della normativa antimafia, di altri cinque consigli comunali tra i quali anche quello di Melito Porto Salvo. Nel comunicato diramato, a proposito dei due Comuni reggini, si fa riferimento al fatto che «i sindaci di Siderno e Melito Porto Salvo, Riccardo Ritorto e Gesualdo Costantino, sono stati infatti coinvolti in indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Per Costantino sono addirittura scattate le manette. Anche i predecessori di Costantino (Giuseppe Iaria) e Ritorto (Alessandro Figliomeni) sono stati indagati in indagini dei pm antimafia di Reggio Calabria». La decisione era nell’aria.
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