Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pasquetta alla diossina a Saline

Pasquetta alla diossina per i residenti del viale che conduce da piazza Chiesa alla stazione di Saline Joniche, una buona fetta di paese, considerato che si tratta di una zona molto intensamente popolata. Ieri mattina i soliti ignoti, in pieno giorno – erano da poco trascorse le 10 – hanno dato fuoco a un cassonetto stracolmo di spazzatura internamente e esternamente, rendendo l’aria inquinata per parecchie ore. 
A respirare quei fumi nauseabondi e tossici, visto che via Stazione costituisce passaggio obbligato per accedere alla zona marina di Saline, sono state, loro malgrado, anche le centinaia di persone che hanno preso d’assalto la località balneare della frazione marina di Montebello, da sempre meta ambita dai reggini il giorno successivo alla Pasqua. 
Quanto accaduto ieri, purtroppo, è un fenomeno che si sta ripetendo in modo preoccupante negli ultimi giorni. Particolarmente colpita proprio la zona marina, specie via Sottostazione e via Pantanelle, dove i cassoni sono quasi tutti bruciati. Rifiuti al rogo la scorsa settimana anche in via Serro, con decine di famiglie costrette a respirare aria malsana per un’intera notte.

Pasquetta alla diossina per i residenti del viale che conduce da piazza Chiesa alla stazione di Saline Joniche, una buona fetta di paese, considerato che si tratta di una zona molto intensamente popolata. Ieri mattina i soliti ignoti, in pieno giorno – erano da poco trascorse le 10 – hanno dato fuoco a un cassonetto stracolmo di spazzatura internamente e esternamente, rendendo l’aria inquinata per parecchie ore. A respirare quei fumi nauseabondi e tossici, visto che via Stazione costituisce passaggio obbligato per accedere alla zona marina di Saline, sono state, loro malgrado, anche le centinaia di persone che hanno preso d’assalto la località balneare della frazione marina di Montebello, da sempre meta ambita dai reggini il giorno successivo alla Pasqua. Quanto accaduto ieri, purtroppo, è un fenomeno che si sta ripetendo in modo preoccupante negli ultimi giorni. Particolarmente colpita proprio la zona marina, specie via Sottostazione e via Pantanelle, dove i cassoni sono quasi tutti bruciati. Rifiuti al rogo la scorsa settimana anche in via Serro, con decine di famiglie costrette a respirare aria malsana per un’intera notte.

Caricamento commenti

Commenta la notizia