Il temporale della notte scorsa, quella tra lunedì e ieri, ha prodotto ancora una volta danni ingenti. Non tanto e non solo alle condizioni cronicamente disastrate di strade, marciapiedi e rifiuti (sparpagliati praticamente dappertutto e, in alcuni casi, “naviganti” nelle pozzanghere in alcuni posti estese come laghi). Stavolta sono andati in tilt gli impianti elettrici che “comandano” alcuni dei pozzi più capienti della Sorical, la società che gestisce il servizio idrico in tutta la Calabria e, quindi, anche a Reggio. È stata tutta “colpa” di un fulmine. E meno male che, intorno alle 22, un manovratore del Comune se n’è accorto. L’operaio ha infatti notato, compiendo le consuete operazioni per distribuire l’acqua nelle varie zone (acqua che continua a essere scarsa e, quindi, ha ancora bisogno di essere in un certo senso “razionata”), che la portata era di molto ridotta. Il manovratore ha immediatamente chiamato il personale reperibile della Sorical e la “macchina” si è messa in moto. Da un sopralluogo immediato quanto veloce nel campo pozzi di Gallico Marina si è capito subito dov’era il guasto. Un fulmine, appunto, aveva colpito e mandato fuori uso la cabina elettrica di trasformazione a 20.000 volts del campo di Gallico Marina, che a sua volta serve anche i pozzi di Santa Caterina e Archi, da cui dipendono per l’approvvigionamento gli omonimi popolosissimi rioni. Che quindi ieri mattina all’improvviso – e senza alcun tipo di comunicazione – sono rimasti all’asciutto. E i cittadini non hanno neppure avuto la possibilità di provvedere in alcun modo, almeno per le più strette necessità, a un minimo di rifornimento. La portata alla “fonte”, infatti, dagli abituali 90 litri al secondo, dopo il fulmine era improvvisamente scesa a 40 l/s, cioè meno della metà. Il Comune, quindi, ha distribuito il “prezioso liquido” nelle diverse zone col contagocce. E in qualche rione l’acqua se n’è pure andata del tutto anche per buona parte della giornata. È anche vero, come spiega l’ing. Massimo Macrì, uno dei due dirigenti della Sorical a Reggio, che i tecnici della Società – non appena le condizioni meteo lo hanno consentito, cioè ieri mattina a partire dalle 6,30 – si sono subito messi al lavoro per riparare il guasto. Una prima tranche di interventi si è conclusa intorno alle 10,30 e immediatamente la portata dell’acqua nei serbatoi è risalita da 40 a 80 l/s. Ma i risultati non si sono potuti vedere in simultanea nelle case dei cittadini, perché è necessario che, preliminarmente, si riempiano i serbatoi. Cosa che avverrà gradualmente. Per tutta la giornata di ieri, comunque, operai e tecnici della Sorical sono rimasti sul posto per rimediare ai danni del fulmine sulla cabina elettrica di Gallico Marina. La situazione nelle case dei reggini dovrebbe tornare alla normalità nella giornata di oggi.