Reggio

Giovedì 24 Aprile 2025

Concessi i domiciliari al giudice Giglio

giglio vincenzo

 Il Tribunale di Milano ha disposto la detenzione domiciliare per il giudice (sospeso dal Csm) Vincenzo Giglio, che era stato condannato lo scorso mese di  febbraio a 4 anni e 7 mesi di reclusione in carcere (oltre all’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici) nell’ambito di un processo che ha coinvolto la cosiddetta “zona grigia” della ’ndrangheta e, in particolare, i rapporti che Giglio avrebbe intrattenuto con la cosca dei Lampada.
Il Tribunale milanese ha, dunque,  accolto l’istanza avanzata dal legale di fiducia di Giglio, l’avvocato Francesco Albanese, il quale ha illustrato ai magistrati come non fossero più sussistenti il pericolo di fuga, quello di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove e dunque fossero venute meno le esigenze della custodia cautelare in carcere. 

 Il Tribunale di Milano ha disposto la detenzione domiciliare per il giudice (sospeso dal Csm) Vincenzo Giglio, che era stato condannato lo scorso mese di  febbraio a 4 anni e 7 mesi di reclusione in carcere (oltre all’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici) nell’ambito di un processo che ha coinvolto la cosiddetta “zona grigia” della ’ndrangheta e, in particolare, i rapporti che Giglio avrebbe intrattenuto con la cosca dei Lampada.Il Tribunale milanese ha, dunque,  accolto l’istanza avanzata dal legale di fiducia di Giglio, l’avvocato Francesco Albanese, il quale ha illustrato ai magistrati come non fossero più sussistenti il pericolo di fuga, quello di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove e dunque fossero venute meno le esigenze della custodia cautelare in carcere. 

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