Terme di Antonimina, nuovo Cda con i commissari prefettizi
I comuni di Locri ed Antonimina sono pronti a nominare i propri rappresentanti nel Consiglio d’amministrazione delle Terme. Già ieri il sindaco di Antonimina Antonio Condelli ha trasmesso al Consorzio Termale, alla commissaria di Locri e al prefetto di Reggio Calabria, il nome della propria rappresentante, l’avv. Antonella Pelle. Questa mattina farà lo stesso la commissaria straordinaria che amministra Locri, viceprefetto Francesca Crea. Da quanto si è appreso la sua scelta cadrà sui due subcommissari, Giuseppe Putortì e Domenico Di Giorgio, che la stanno affiancando nel difficile lavoro di amministrare la città in attesa del rinnovo delgliorgani elettivi.
Il Consorzio Termale di Locri-Antonimina finalmente sta dunque per uscire da una da una fase di stallo avviata lo scorso anno a seguito della contestata revoca operata dal sindaco di Antonimina, appena eletto, dei due rappresentanti di quel comune. La querelle, che di fatto finiva col bloccare qualsivoglia attività di rilancio del Consorzio, si chiudeva lo scorso 19 dicembre con uan sentenza del Tar di Reggio Calabra. Da allora però nulla è cambiato in fatto di inerzia, al punto che nelle scorse settimane il sindaco di Antonimina e la commissaria di Locri richiedevano congiuntamente al prefetto Vittorio Piscitelli, di nominare alla guida del Consorzio «nelle more della revisione dello statuto», un commissario.
I comuni di Locri ed Antonimina sono pronti a nominare i propri rappresentanti nel Consiglio d’amministrazione delle Terme. Già ieri il sindaco di Antonimina Antonio Condelli ha trasmesso al Consorzio Termale, alla commissaria di Locri e al prefetto di Reggio Calabria, il nome della propria rappresentante, l’avv. Antonella Pelle. Questa mattina farà lo stesso la commissaria straordinaria che amministra Locri, viceprefetto Francesca Crea. Da quanto si è appreso la sua scelta cadrà sui due subcommissari, Giuseppe Putortì e Domenico Di Giorgio, che la stanno affiancando nel difficile lavoro di amministrare la città in attesa del rinnovo delgliorgani elettivi.Il Consorzio Termale di Locri-Antonimina finalmente sta dunque per uscire da una da una fase di stallo avviata lo scorso anno a seguito della contestata revoca operata dal sindaco di Antonimina, appena eletto, dei due rappresentanti di quel comune. La querelle, che di fatto finiva col bloccare qualsivoglia attività di rilancio del Consorzio, si chiudeva lo scorso 19 dicembre con uan sentenza del Tar di Reggio Calabra. Da allora però nulla è cambiato in fatto di inerzia, al punto che nelle scorse settimane il sindaco di Antonimina e la commissaria di Locri richiedevano congiuntamente al prefetto Vittorio Piscitelli, di nominare alla guida del Consorzio «nelle more della revisione dello statuto», un commissario.
Caricamento commenti
Commenta la notizia