Venerdì scioperano i dipendenti della Reges
Venerdì i dipendenti della Reges si fermeranno. Chiuderanno gli sportelli e incroceranno nuovamente le braccia. Lo faranno per protest contro il Comune o meglio contro l’immobilismo della commissione per la vicenda che li riguarda. Si tratta della seconda manifestazione dei dipendenti della Reges dopo il primo sit-in di marzo. Le maestranze dopo l’assemblea, hanno preso atto dell’assenza totale di contatti da parte della stessa Commissione «mettendo in evidenza che, risulta inspiegabile la determinazione di voler vendere a privati le quote del Comune»
C'è parecchio fermento, quindi, tra i dipendenti della Recasi e della Reges. Il Comune ha intenzione infatti di ridisegnare la geografia delle due società nella direzione della privatizzazione di parte delle quote, anche se si è deciso per il congelamento della dismissione. Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente delle iniziative per sensibilizzare le istituzioni per le loro posizioni. Parte dei lavoratori hanno avuto già i primi incontri con i rappresentanti sindacali che a breve dovranno decidere il da farsi.
Venerdì i dipendenti della Reges si fermeranno. Chiuderanno gli sportelli e incroceranno nuovamente le braccia. Lo faranno per protest contro il Comune o meglio contro l’immobilismo della commissione per la vicenda che li riguarda. Si tratta della seconda manifestazione dei dipendenti della Reges dopo il primo sit-in di marzo. Le maestranze dopo l’assemblea, hanno preso atto dell’assenza totale di contatti da parte della stessa Commissione «mettendo in evidenza che, risulta inspiegabile la determinazione di voler vendere a privati le quote del Comune»C'è parecchio fermento, quindi, tra i dipendenti della Recasi e della Reges. Il Comune ha intenzione infatti di ridisegnare la geografia delle due società nella direzione della privatizzazione di parte delle quote, anche se si è deciso per il congelamento della dismissione. Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente delle iniziative per sensibilizzare le istituzioni per le loro posizioni. Parte dei lavoratori hanno avuto già i primi incontri con i rappresentanti sindacali che a breve dovranno decidere il da farsi.