Risultano regolarmente sul posto di lavoro, a Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, ma si trovavano da tutt’altra parte. Chi a fare shopping, chi a passeggio sul Corso Garibaldi, chi a fare la spesa. Eppure avevano timbrato. O meglio qualche collega compiacente aveva “s t r isciato” il badge, l’odiato cartellino marcatempo che attesta presenza e orario di ingresso e di uscita. Erano reciproci gli scambi di cortesie tra i dipendenti comunali a Reggio: chi provvedeva oggi avrebbe usufruito dell’identico servizio extra il giorno dopo. Una truffa, che nel suo complesso si è consumata per un mese intero dal 21 aprile 2011 e il 21 maggio 2011, che è costata un avviso di garanzia a 42 impiegati del Comune di Reggio. Ieri le prime notifiche dell’a v v iso di garanzia con contestuale interrogatorio davanti al gip Barbara Bennato.
Gli impiegati “avvisati”
Rosa Antonuccio 64 anni
Angela Bonvino 60 anni
Maria Pizzimenti 60 anni
Salvatore Vazzana 53 anni
Immacolata Ielo 59 anni
Carmelina Gabriella
Modafferi 55 anni
Paolo Turiano 53 anni
Domenica Canale 57 anni
Carmela Romeo 46 anni
Giancarlo Cutrupi 48 anni
Lucia Minniti 63 anni
Elena Martino 39 anni
Giuseppe Spanti 43 anni
Clotilde Laganà 62 anni
Benito Malerba 56 anni
Luigi Giordano 49 anni
Maria Fracapani 56 anni
Consolata Cristina
Crupi 48 anni
Eugenio Gattuso 60 anni
Concetta Gaita 53 anni
Carmela Iannì 61 anni
Flavia De Meo 55 anni
Leonarda Nadia
Azzolina 36 anni
Pasquale Serino 58 anni
Grazia Maria
Santina Pitasi 46 anni
Diego Pizzimenti 60 anni
Demetrio Claudio
Triglia 41 anni
Gaetano Nucera 60 anni
Loredana Di Coste 41 anni
Giovanni Rombo 35 anni
Angela Morabito 46 anni
Salvatore Falzea 59 anni
Adriana Musolino 43 anni
Annunziato Romeo 58 anni
Pierluigi D'Apice 42 anni
Teresa Maria
Libero 53 anni
Domenico Modafferi 54 anni
Fortunato Nucera 54 anni
Stefania Rosa
Aricò 29 anni
Antonino Malara 58 anni
Roberto De Franco 44 anni
Domenico Loddo 48 anni