A tre settimane dalla presentazione delle liste, i gruppi politici locresi si preparano ancora in sordina. Dopo la magra figura dell’autoscioglimento anticipato del consiglio comunale, (il sindaco Pepè Lombardo e la sua maggioranza si sono dimessi ai primi di novembre), la parola d’ordine per tutti è prudenza. Nessun candidato ufficiale a sindaco, solo la circolazione, più o meno strumentale dei soliti nomi di ex amministratori quali Francesco Macrì, Giovanni Calabrese, Dario Marando, Federico Fazzari e Antonio Cavo.
Da qualche giorno si va registrando una certa attività da parte delle tre anime del centrodestra (“SiAmo Locri”, “Città in Comune” e “LeAli alla Città”) col chiaro obiettivo di riuscire ad organizzare una lista che sia in grado di rappresentare le esigenze dei cittadini in un momento di enormi ristrettezze economico-finanziarie, con un Comune condizionato dal Piano di riequilibrio pluriennale. I tre leader, Francesco Macrì, Raffaele Sainato e Giovanni Calabrese, stanno dando vita a una serie di incontri anche con i rappresentanti di altre forze politiche.
A tre settimane dalla presentazione delle liste, i gruppi politici locresi si preparano ancora in sordina. Dopo la magra figura dell’autoscioglimento anticipato del consiglio comunale, (il sindaco Pepè Lombardo e la sua maggioranza si sono dimessi ai primi di novembre), la parola d’ordine per tutti è prudenza. Nessun candidato ufficiale a sindaco, solo la circolazione, più o meno strumentale dei soliti nomi di ex amministratori quali Francesco Macrì, Giovanni Calabrese, Dario Marando, Federico Fazzari e Antonio Cavo. Da qualche giorno si va registrando una certa attività da parte delle tre anime del centrodestra (“SiAmo Locri”, “Città in Comune” e “LeAli alla Città”) col chiaro obiettivo di riuscire ad organizzare una lista che sia in grado di rappresentare le esigenze dei cittadini in un momento di enormi ristrettezze economico-finanziarie, con un Comune condizionato dal Piano di riequilibrio pluriennale. I tre leader, Francesco Macrì, Raffaele Sainato e Giovanni Calabrese, stanno dando vita a una serie di incontri anche con i rappresentanti di altre forze politiche.