Peggio di un tornado. La richiesta di condanna dell’ufficio di Procura ha travolto i 54 imputati del processo “Konta Korion”, il filone con il rito ordinario della maxi inchiesta che ha messo sotto accusa capi e gregari delle cosche di ’ndrangheta di Condofuri che si sta celebrando davanti al Tribunale collegiale presieduto da Olga Tarzia.
Non solo non ha fatto sconti il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio, Antonio De Bernardo, ma non ha esitato ad usare la mano pesante quando ha trattato il capitolo degli intrecci tra ’ndrine e politica, o meglio i tentativi di infiltrarsi nel Palazzo comunale. Il pm Antonio De Bernardo ha infatti richiesto la pena a 12 anni di reclusione per l’ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Condofuri, sciolto per infiltrazioni mafiose proprio in seguito alle indagini di “Konta Korion”. In cronaca sull'edizione di domani tutti i dettagli
Peggio di un tornado. La richiesta di condanna dell’ufficio di Procura ha travolto i 54 imputati del processo “Konta Korion”, il filone con il rito ordinario della maxi inchiesta che ha messo sotto accusa capi e gregari delle cosche di ’ndrangheta di Condofuri che si sta celebrando davanti al Tribunale collegiale presieduto da Olga Tarzia. Non solo non ha fatto sconti il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio, Antonio De Bernardo, ma non ha esitato ad usare la mano pesante quando ha trattato il capitolo degli intrecci tra ’ndrine e politica, o meglio i tentativi di infiltrarsi nel Palazzo comunale. Il pm Antonio De Bernardo ha infatti richiesto la pena a 12 anni di reclusione per l’ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Condofuri, sciolto per infiltrazioni mafiose proprio in seguito alle indagini di “Konta Korion”. In cronaca sull'edizione di domani tutti i dettagli
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