Incastrati con le mani nel sacco, proprio mentre stavano per completare il clamoroso furto di una cassaforte. Stavano infatti trasportando una grossa cassaforte, che avevano rubato poco prima in un negozio del centro cittadino, ma sono stati intercettati dalla Polizia ed hanno dovuto abbandonare la refurtiva.
Il singolare episodio, che conferma l’escalation microcriminalità nella nostra città, è accaduto nella giornata di sabato in piazza Milano, nel popoloso quartiere di Sbarre.
I tre malviventi, alla vista degli agenti della Volante che stavano effettuando il tradizionale servizio di controllo del territorio, allertati da una chiamata al “113”, si sono dileguati.
Per verificare se la stessa cassaforte potesse celare all’interno esplosivi o materiale infiammabile è stato fatto intervenire personale del Nucleo antisabotaggio del Reparto Mobile: gli approfondimenti hanno dato esito negativo.
Incastrati con le mani nel sacco, proprio mentre stavano per completare il clamoroso furto di una cassaforte. Stavano infatti trasportando una grossa cassaforte, che avevano rubato poco prima in un negozio del centro cittadino, ma sono stati intercettati dalla Polizia ed hanno dovuto abbandonare la refurtiva. Il singolare episodio, che conferma l’escalation microcriminalità nella nostra città, è accaduto nella giornata di sabato in piazza Milano, nel popoloso quartiere di Sbarre. I tre malviventi, alla vista degli agenti della Volante che stavano effettuando il tradizionale servizio di controllo del territorio, allertati da una chiamata al “113”, si sono dileguati. Per verificare se la stessa cassaforte potesse celare all’interno esplosivi o materiale infiammabile è stato fatto intervenire personale del Nucleo antisabotaggio del Reparto Mobile: gli approfondimenti hanno dato esito negativo.
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