Adesso è vero caos all’inceneritore di Gioia Tauro. Dopo la fine della convenzione tra la Regione ed “Ecologia Oggi” a causa della mancata proroga in favore della società di Lamezia Terme, ieri mattina i dipendenti si sono visti “respingere” all’ingresso dei cancelli. Nessuna lavorazione interna, nessuna attività di lavorazione dei rifiuti (il forno era già pressoché fermo). Da venerdì scorso l’impianto è bloccato, ad eccezione delle normali attività di manutenzione delle caldaie necessarie per garantire la sicurezza del grande sito. Adesso si deve cercare al più presto qualcuno che sostituisca la ditta dei fratelli “Guarascio” che hanno preso in mano l’impianto. Si profila anche un duro braccio di ferro anche giudizia con la Regione dopo il dietro front del dirigente regionale Bruno Gualtieri sulla proroga della convenzione.
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