Resta a Milano l’appendice del procedimento che fa riferimento all’operazione “Blue Call”. Il tribunale meneghino, chiamato a sciogliere la riserva sulla competenza territoriale, ha respinto l’istanza sollevata dalle difese, confermando la continuazione dei lavori presso la sede milanese. Tra gli imputati che hanno scelto di essere giudicati per rito ordinario, Umberto Bellocco (’83), Carlo Antonio Longo, Francesco Nocera, Carin berbero e Moussaid Hanane. Sciogliendo la riserve, la VII sezione penale del Tribunale di Milano, ha respinto la questione preliminare che era stata sollevata dagli avvocati Michele D'Agostino e Vittorio Pisani, relativa all’incompetenza per territorio poiché, secondo i difensori, le intestazioni fittizie erano connesse al reato associativo a carico dei Bellocco, per il quale procede l'autorità giudiziaria di Reggio Calabria, la cui indagine è seguita dai sostituti della Dda reggina, Matteo Centini e Giovanni Musarò.